QUATTRO VOLTE TANGO

Ah come vorrei mettere nello zaino anche un paio di scarpette da tango!!!
(Ma esageruma nen,...)

Ieri sera ero  a ballare tango, come di solito mi capita la domenica sera per chiudere  un fine settimana di lavoro. Alla Milonga dell’Aldobaraldo Alfonso ( grazie!! ) mi ha concesso microfono e due minuti per raccontare la mia follìa dell’estate e mi capita un… miracolo suppergiù. Un elegante signore, splendido ballerino, che ammiravo da sempre in pista e mai mi sognavo  di poter  condividerci un tango, è venuto con un sorriso ad invitarmi! Dopo quattro, sì ben quattro, tanghi emozionanti, mi ha salutato con l’augurio che quei balli mi  possano fare compagnia nei giorni francigeni… Come negarlo? Come un viatico speciale, sicuro che  me li ballerò nella testa, ancora ed ancora, scorrendoli come i grani di un rosario, là dove sarò con gli scarponi e senza i tacchi…

Quei passi di tango intensi ed emozionanti sono stati una sorpresa ed un regalo quanto  un’offerta messa nella scatoletta rossa e nera che stava alla cassa…. 

Non importa quel che si dona, l’importante è il cuore, che regala quel che sa....

MATTONI PER IL POZZO

E’ piacevolissima la continua sorpresa di scoprire la generosità che sgorga qua e là, in piccoli rivoli o grandi gesti. Per dirVi l’ultima…Ieri un gruppo di amici  mi ha lasciato una busta generosa al solo sentire del mio progetto del cammino solidale.

Nonostante fossero tutti affermati professionisti ed imprenditori, scrivo al maschile ma preciso che fra di loro erano tante anche le donne e le mogli e le amiche,  parevano allegri scolaretti “in gita”, con quell’aria svagata e  divertita  di chi finalmente si concede  due giorni fuori dallo stress del lavoro… Eppure son stati a sentirmi attenti e curiosi e disponibili  a trottare altroché fra piazze e monumenti, giardini e musei che Torino offre in splendida abbondanza. 

Li ringrazio da qui e la loro simpatia sarà in cammino con me, nel  bel catalogo di amici che mi porterò nel cuore  un passo dopo l’altro,  un giorno appresso all’altro e quando sarò stanca e magari immalinconita o scorata ( capiterà!) penserò che tutti quei tanti euro in quella busta messa nelle mie mani in piena fiducia saranno mattoni per il pozzo in Etiopia e che ogni mattone sarà un giorno in meno di strada per quelle donne che partono con le taniche da riempire all'alba di ogni sacrosanto dì… Grazie dunque al Gruppo Lyons di Parabiago e a “Madame le President “ che mi ha scovata nella rete ed ha avuto fiducia in me! 

Tramonto sull'Oceano a Biarritz, arrivo del mio III Cammino 

TANGO Y CAMINO

Venerdì 25  e domenica 27 maggio alla 

MILONGA ALDOBARALDO 

ci sarà una raccolta fondi per il progetto CAMMINATE CON ME

CENA SOLIDALE domenica 3 giugno

carissimi/e,

stavolta Vi scrivo per una iniziativa davvero speciale 

Vi invito a cena!

Il conto alla rovescia per il mio Cammino Solidale è iniziato e vorrei salutarvI tutti, tutti quelli che vorrete, con una cena del... "buon" Cammino alle Cantine Risso, in un ambiente da vecchia piola dove si va a bere un bicchiere fra amici e si fan due ciance...

veramente le ciance le farei io, voi magari avrete anche delle curiosità e Vi risponderò con piacere.

Avrei pensato di organizzarci così...

In base a quanti saremo avremo un ambiente delle cantine a nostra disposizione, ci prenderemo un aperitivo ed intanto farò scorrere immagini e parole sui ricordi duri però quanto belli divertenti ed intensi ed emozionanti dei miei primi 2500 km e poi dirò due parole sui progetti di questo nuovo e quarto Cammino che comincerò insieme con Cristina, che mi accompagnerà per le prime due settimane...

Intanto che ci gusteremo la cena in compagnia beh, ci sarà pure il modo giusto per discorrere fra tutti e fra di noi...

Naturalmente uniremo il dilettevole all'utile perché come vi annuncio or ora anche la cena, come il cammino, sarà... solidale!

Infatti parte del ricavato sarò devoluto da Anna, splendida generosa ospite delle Cantine Risso, che si è immediatamente offerta di darmi una mano per le iniziative legate alle tre associazioni AMARE, APERTAMENTE CITTADINE e SEMINANDO AMARANTO e di cui vi parlerò in questa occasione

Insomma io ci metto l'idea, i ricordi, le parole, Anna una parte del costo della cena, voi...ne sentirete delle belle e pagherete per tutto questo...

giusto giusto la cena, ad un prezzo forfait di 27 € che comprenderà

l'aperitivo

un parterre di antipasti, almeno una mezza dozzina, ideati e preparati a sorpresa dallo chef 

due primi, uno caldo ed uno freddo, variamente conditi

una selezione di  dessert

il vino buono, per forza! delle Cantine Risso

l'acqua

il caffè e se non chiedete la luna anche un pussacaffè! 

Le Cantine Risso? Chi non le conosce! 

Se però invece no, beh, sarebbe una buona occasione per venirci comunque, si trovano su Corso Casale, n°79 giusto all'angolo col Ponte Regina. Il telefono è 011 819 5531

Ci troveremo lì dalle 19,30 suppergiù e non faremo troppo tardi visto che l'indomani si lavora

,

Chi viene a salutarmi??? Chi viene ad aiutarmi in questa follìa? Siamo già a quota 500 € e non ci fermeremo proprio ora...

Alfonso del Circolo AldobarAldo mi ospiterà in due serate di tango nel prossimo w.e e anche lì spero di trovare generose anime sensibili non solo alla musica, una importante Azienda ha organizzato con me una cena apposta per i suoi soci e dipendenti e con Voi sarò per il gran finale!!!

insomma... 

anche senza muovere un passo sulla Via Francigena già sto correndo, stiamo correndo sulla via del cuore e quale miglior auspicio che tutto proceda per il meglio? da soli non si fa nulla e anche là, fra i boschi o le vigne o magari sbagliando strada o felice su quella giusta mi sa che... camminerete ops...CAMMINATE CON ME! 

Lo zaino che ho in testa è bello grande apposta!

Per prenotarsi basterà telefonare alle cantine prenotando "la cena di Lucia" ( e lasciate la vs mail!) 

o mandare una mail a me

così riceverete tutti conferma  via mail con le ultime infos, ma poi ci saranno le news ancora su fb e sul blog, naturalmente!

un abbraccio 

L

CAMMINARE FA BENE!

Antonella mi pensa pronta al cammino e mi manda questo bel regalo, lo giro qui per tutti!

OGNI TANTO CAPITA!

OGNI TANTO CAPITA! ieri e per ben due volte... una signora conosciuta per caso ed un'amica nuova nuova hanno messo mano al portafogli e mi hanno dato ciascuna 10 € per il progetto "Camminate con me"..
Così parlando e raccontando semplicemente l'idea, il progetto, la partenza vicina...siamo già dunque a quota 500 €
Questi piccoli miracoli quotidiani, il sale della vita! Che meraviglia!
Non sono ancora partita, ma qui si cammina, eccome!

7 IN ROSA_sul far della sera a La Maison de Marie

girotondo sul Cammino di Lucia

si ascolta e intanto si..apericena!

Ieri sera, giovedì 10 maggio, sul far della sera, ci siamo ritrovati per sentirmi raccontare dei miei Cammini e delle ragioni per cui non smetto e ricomincio col Cammino sulla Via Francigena... Il tempo è volato via in fretta e racconti sugli incontri, i percorsi, le gli aneddoti, i posti, le difficoltà e le sorprese dei miei duemilacinquecentokilometri hanno infarcito parole, domande, curiosità e le attenzioni di tutti.. Ho scoperto che qualcuno fra di Voi è stato contagiato dal mio stesso "virus" deambulante, qualcuno già ha percorso le mie simili esperienze, qualcuno è pronto a riprenderne il filo, altri addirittura partiranno per un giro di mezzo mondo e di anni(!!) e chissà se mai tornerà a raccontarci come sarà e come fu...

Grazie a Roberto della Maison de Marie che ha preparato l'apericena nella suggestiva cornice del suo locale nel cuore dei cortile di Via Garibaldi, grazie ad Arianna esperta travel planner che è stata in questo caso la splendida ospite ed organizzatrice della serata inserita negli eventi di 7 in rosa, io ci ho messo parole e ricordi, progetti e qualche sogno. 

Il resto, però, ed è il più importante, l'hanno aggiunto gli ospiti! 

Grazie dunque e di cuore, a tutti Voi, a chi è venuto per amicizia, chi per curiosità, chi per passaparola, chi da lontano e chi da due passi o in bici, grazie a tutti Voi. Davvero. Grazie anche alla Vostra generosità ed alla fiducia che avete in me e nelle Associazioni che appoggio e per cui raccogliamo insieme dei fondi. Tutti noi insieme, ciascuno a suo modo e secondo le possibilità e dopo solo un paio di iniziative abbiamo già raggiunto un totale di 480 €!!! Altre iniziative seguiranno, tenete d'occhio il blog!

Ciascuno di noi resta nessuno ed inutile se resta solo, invece insieme possiamo davvero credere che tutto sia possibile, anche solo con un piccolo passo appresso all'altro... 

io andrò per soli 1400 km, ma le nostre energie insieme arriveranno ben oltre!

Leggete che cosa mi scrive Bartolomeo responsabile referente per il nostro progetto di collaborazione con l'Associazione AMAREonlus:

Buona sera Lucia, 

siamo grati, molto grati del fatto che ci abbia contattato.... Grazie al mio FRATELLO Giusto*, costruiremo un pozzo scavato a mano nella zona di Jijiga (Somaliland Etiope) che darà acqua a circa 500 famiglie e alle loro greggi, liberando, contemporaneamente, dalla schiavitù dell'acqua centinaia di bambine/i  consentendo loro di frequentare la scuola e di iniziare un cammino di emancipazione. Siamo molto onorati del fatto che abbia deciso di destinare parte degli introiti derivanti dalla sua iniziativa al nostro sodalizio e speriamo che questo sia l'inizio di una lunga collaborazione.  Grazie ancora, saluti cordialissimi, B. Capello per Amare Onlus

*Giusto è il mio amico che partirà il 10 giugno proprio per andare a cominciare la costruzione del pozzo!!! 

Più garantiti di così che i nostro dono esca dalla scatola della raccolta e vadano fra mani e mattoni e ago e filo e libri e scuola, fra mani che lavorano per metterli in frutti concreti...

apericena nei cortili di Via Garibaldi

Lucia racconta e conta...i giorni alla partenza!

ASINI... PELLEGRINI

Jacques mi ha ceduto il controllo di Arthur che fa le bizze e non ne vuole sapere di  riprendere il cammino  sotto la pioggia

Con Arthur che faceva... imbestialire il suo amico e padrone Jacques mi sono imbattuta per molti giorni sul Cammino verso Santiago nel 2009, anzi ci ho fatto anche l'entrata trionfale davanti alla Basilica con tanto di foto e di giornalisti a immortalare l'evento. Jacques arrivava addirittura da Saumur, dal cuore della Francia dei Castelli della Loira, aveva sulle spalle 1500 km e due mesi di cammino, io più banalmente e meno eroica solo da 650 km spagnoli. Ma abbiamo condiviso l'emozione del traguardo alla cattedrale e qualche incontro negli albergues con tranquille chiacchierate a tavola fra pellegrini stanchi ed ansiosi di arrivare alla meta. Jacques non ne poteva quasi più di tener testa a quel testone di Arthur, che ogni tanto scappava o non ne voleva di partire... Questi ricordi mi son venuti di botto in mente domenica mattina scorsa.
Me ne stavo con un gruppo davanti al Duomo e si parlava di Torino nel Medio Evo e di pellegrini che passavano dal Moncenisio e qui giungevano per proseguire verso Roma, quando all'improvviso da Via della Basilica si affaccia un carretto trascinato da un asino e guidato da un giovane pellegrino accompagnato dalla sua sposa con in braccio un frugoletto di pochi mesi... Lì per lì ho notato la stravaganza, ma nulla più.  Mentre salutavo con un benvenuto e ben incuriosita, ho fatto un giro intorno al carro ed eccola! c'era sul basto incollata la Madonna nera di Le Puy en Velay ( da dove ero partita anch'io nel 2010!!! ma per la Spagna) e scopro pure sul retro del carretto il simbolo giallo del pellegrino della Via Francigena e la freccia...Roma!!
Il mio cuore ha fatto un tuffo di contentezza, si trattava di pellegrini romei!
Mi sono all'improvviso sentita " a casa", cioè in quel mondo lì che solo chi ci ha vissuto lo sa.
Gli impavidi incredibili ragazzi, perché non avranno avuto più di trent'anni, avevano con sè anche un altro paio di bimbi nel carretto! Tranquilli e pacati hanno sistemato l'asinello alla griglia e se non fosse stato per la capottina in lucido nailon trasparente del carretto e gli abiti tecnici dei pellegrini avrei potuto pensare di essere finita in un altro tempo... Felici di trovare qualcuno che ne sapeva mi hanno raccontato un po' del loro Chemin e delle difficoltà a trovare la via e le sistemazioni adeguate per l'asino... chi ha ancora ora "camere con stallaggio" ???  Le  bimbe di non più di 4 o 5 anni  se ne stavano sedute silenziose con gli occhi sgranati a guardarsi intorno, tram e cemento invece dei boschi e del vento...
Quei ragazzi troppo incredibili e coraggiosi per questi giorni difficili mi han fatto venire una frenesia tale che conto i giorni e non vedo l'ora di partirmene anch'io... è che quando cominci a camminare e non solo per quei 100 km canonici tanto per dire che anche tu... ma te ne vai invece fra te e te leggera per mille e mille km lasciando che il cammino ti prenda con sè, allora ti viene un virus dentro che ti fa pellegrinapersempre...

p.s per chi volesse saperne di più sulla famiglia con l'asinello può trovare sul sito della stampa l'articolo che li riguarda http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/142744/

GIOVE PLUVIO O SANT' ANTONIO ?

Stasera pare proprio che nei cieli torinesi si sia scatenata una bella gara fra Giove Pluvio che ce l'ha messa tutta a farci i dispetti fino all'ultimo e Sant'Antonio che ci ha protetti, almeno un po'. ( Sant'Antonio? Che c'entra? E' che dei padovani incontrati oggi mi han detto che il 13 giugno è la festa di Sant'Antonio e visto che partirò proprio il 13 ho fatto due più due e me lo sono adottato come  santo protettore! e stasera almeno già ci ha messo del suo scacciando la pioggia per un po'!)
In effetti, sì, la nostra serata un gelato+un concerto+due parole organizzata alla Gelateria Popolare in Borgo Dora si è svolta comunque ed è andata pure bene considerando il freddo il vento e le nuvole incombenti.
Certo molti si son fatti scoraggiare, certo molti avevano impegni o all'ultimo è successo qualcosa che... ma i tanti di noi che c'eravamo, giunti dal quartiere ma anche da lontano, ce la siamo proprio assaporato questo sabato sera diverso ed intenso.
Le cantanti e la direttrice di Colori in voce ci han regalato un bel momento di voci incredibili, armoniose e potenti, il loro entusiasmo ed il piacere di cantare per noi ci ha scaldato il cuore e commossi e avremmo voluto dei bis e pure dei tris!
Maurizio con i suoi ottimi gelati ci ha coccolato i... trigliceridi ( e pazienza! quei sapori e quei gusti...mela e cannella, limone e zafferano e miele e gianduja del balon... valgon ben qualche caloria in più!) e la scatoletta ed i sacchetti per la "raccolta fondi" han ben girato fra tutti e son tornati colmi della generosità di tutti. Abbiamo raccolto 250 €, il che mi pare una bel regalo di questi tempi... stiamo già a quota 125+50+250... vuoi mettere? GRAZIE A TUTTI !!!

La raccolta continua, a giorni Vi segnalerò il numero di conto dove si possono girare le offerte, intanto eccomi pronta per il prossimo incontro, già giovedì 10 maggio alle sette della sera, dentro i cortili di  Via Garibaldi 18, a la Maison de Marie, un aperitivo con i miei racconti di viaggio e di cammino... nella speranza che Giove Pluvio stavolta ceda il passo al miracolo di Sant'Antonio che vada a ritrovare per noi il sole perduto!

buona primavera!

le associazioni per cui è partita la raccolta fondi sono
AMARE  www.amareonlus.com
per la costruzione di un pozzo  a Jijiga in Etiopia
APERTA-MENTE CITTADINE  e  SEMINANDO AMARANTO
che si occupano di integrazione di donne e di giovani nel quartiere multietnico di Borgo Dora-Balon a Torino

un passo dopo l'altro, un soldo insieme ad un altro, da qualche parte arriveremo,  quel che conta è andare e partecipare, comunque e qualunque siano il passo ed il modo....
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PATRICK, IL SECONDO PELLEGRINO, da Parigi!

Ci siamo incontrati nel 2010, era metà luglio, sul cammino verso Roncisvalle, Patrick stava camminando da una decina di giorni ed intanto studiava spagnolo in previsione del proseguimento verso la Spagna e Santiago, ma sapeva tutto sui fiori e sulla musica leggera italiana! Così, fra un chiilometro e l'altro, per dimenticare il mal di piedi e la calura, io gli parlavo in spagnolo e lui mi insegnava a distinguere piante ed erbe, ogni tanto si cantava un pezzo di Battisti o della Mannoia, si parlava di figli (i miei e i suoi) e di lavoro, di progetti e di ricordi. Insieme abbiamo preso pioggia e sole e attraversato la frontiera fra Francia e Spagna nel magico bosco di querce che scende verso Roncisvalle... Io lì avevo già nelle gambe 800 km e chiudevo il mio Cammino,  l' indomani sarei partita per Biarritz e per casa, Patrick invece era pronto per l'avventura spagnola e per altri 200 km...
Ha saputo del mio nuovo Cammino e ha deciso che verrà a camminare di nuovo con me per qualche giorno fra fine giugno e primi luglio,  mi accompagnerà nella Champagne, fra i vigneti questa volta, ma allora sarò io a parlargli di Pinot Noir, Chardonnay e Champagne metode Charmat, Classique et Champenoise... lui forse mi racconterà della sua ultima invenzione ( è un ricercatore e una delle sue idee è stata realizzata a.. Ivrea!) Qualche giorno sul cammino di Sigerico, tanto per allenarsi un po' e Patrick tornerà a casa. Io sarò pronta a continuare per le Ardenne, mentre lui ripartirà a settembre per l'ultimo tratta del Cammino di Santiago con sua figlia.
Ecco, il Cammino è così, ci si incontra, si fa un pezzo di strada insieme, ci si saluta et voilà, può capitare che i percorsi finiscano lì o si intreccino ancora, per un giorno, due giorni o più... via che si va! Forse invece non incontrerò mai più questo pazzo pellegrino coreano che aveva deciso di farsi tutto il Cammino a piedi scalzi! Ce l'avrà fatta? Chissà!