lunedì 1 settembre 2014

Ora che son arrivata davanti al mare...

HOltre non posso se non...navigare!
Verso sud sud est...



Precisazioni e ringraziamenti :-))

1_ Anna è la professoressa Anna Trono, docente di Geografia presso l'Università di Lecce. Ha pubblicato moltissimo sull'argomento del Cammino nel Salento in collaborazione con la Facoltà di Beni  Culturali ed Istituzioni Pubbliche.
2_ l'incontro con Anna è avvenuto grazie a Ian Brodrik con cui sono venuta in contatto sulla rete anni fa quando stavo preparando il mio Cammino da Londra-Canterbury-Torino. 
È fra i più importanti studiosi e referenti "seri" sul percorso da Roma verso il Sud e Gerusalemme. Il Cammino è anche uno specchio dell'umanità e intorno al progetto svolazzano anche rapaci e poco seri personaggi che ne vogliono ricavare personali vantaggi di prestigio e di business, purtroppo. Anna e Ian ne sono fedeli paladini, difensori dell'universale cammino per tutti a vantaggio di tutti. Che poi il Sud ne tragga evidenti vantaggi come è stato per il cammino di Santiago ben venga! 
Per questo Ian ha fondato una apposita associazione di studi e di pellegrini chiamata "The Jetusalem Way" e sostiene che così più correttamente si debba chiamare questa che più comunemente viene chiamata la Via Francigena del Sud. Ciò poiché la Comunità Europea non ha inserito il percorso fra i Cammini ufficiali come la Francigena ed i percorsi jacobei verso Santiago. Su Facebook vi è la pagina dedicata.
4_ il segno del pesce che ho incontrato una mezza dozzina di volte e che mi ha confortato qua e là sulla strada è stato scelto da M.Datti e F. Cinti autori della guida la Via Francigena del Sud (ed. Terre di Mezzo) ma non è un segno ufficiale. Però trovarlo sui pali e sui muretti ti fa sentire come se incontrassi qualcuno che sa perché sei lì a sorridergli 


3_ ringrazio tutte le persone che mi hanno accolta e messa sulla buona strada, le Suore Clarisse, Costantin e don Salvatore, i gestori dei B&b come Vito e Nena e Flavia, la barista generosa e il panettiere aperto all'alba e comunque tutti quanti, anche chi senza nome è rimasto, ma è ben vivo nei miei ricordi.

Infine ringrazio la santa pazienza di chi ha...camminatoconme davanti al pc e che, spero, si è divertito a leggermi
Se fosse stato nel frattempo assalito dallo stesso virus del trip a piedi si metta in contatto e gli passo due dritte sulla buona strada
:-))

Ora che torno, ci vediamo a tango? 
I piedi non hanno un cerotto e nemmeno più una vescica!
Devo tornare ad allenarmi e prepararmi scarpette e abito perché  sta per arrivare la soirée di tango argentino organizzata da Alfonso per Aldobaraldo il 26 settembre nella spettacolare Galleria alla Reggia di Venaria !!!

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