venerdì 4 maggio 2012

PATRICK, IL SECONDO PELLEGRINO, da Parigi!



Ci siamo incontrati nel 2010, era metà luglio, sul cammino verso Roncisvalle, Patrick stava camminando da una decina di giorni ed intanto studiava spagnolo in previsione del proseguimento verso la Spagna e Santiago, ma sapeva tutto sui fiori e sulla musica leggera italiana! Così, fra un chiilometro e l'altro, per dimenticare il mal di piedi e la calura, io gli parlavo in spagnolo e lui mi insegnava a distinguere piante ed erbe, ogni tanto si cantava un pezzo di Battisti o della Mannoia, si parlava di figli (i miei e i suoi) e di lavoro, di progetti e di ricordi. Insieme abbiamo preso pioggia e sole e attraversato la frontiera fra Francia e Spagna nel magico bosco di querce che scende verso Roncisvalle... Io lì avevo già nelle gambe 800 km e chiudevo il mio Cammino,  l' indomani sarei partita per Biarritz e per casa, Patrick invece era pronto per l'avventura spagnola e per altri 200 km...
Ha saputo del mio nuovo Cammino e ha deciso che verrà a camminare di nuovo con me per qualche giorno fra fine giugno e primi luglio,  mi accompagnerà nella Champagne, fra i vigneti questa volta, ma allora sarò io a parlargli di Pinot Noir, Chardonnay e Champagne metode Charmat, Classique et Champenoise... lui forse mi racconterà della sua ultima invenzione ( è un ricercatore e una delle sue idee è stata realizzata a.. Ivrea!) Qualche giorno sul cammino di Sigerico, tanto per allenarsi un po' e Patrick tornerà a casa. Io sarò pronta a continuare per le Ardenne, mentre lui ripartirà a settembre per l'ultimo tratta del Cammino di Santiago con sua figlia.
Ecco, il Cammino è così, ci si incontra, si fa un pezzo di strada insieme, ci si saluta et voilà, può capitare che i percorsi finiscano lì o si intreccino ancora, per un giorno, due giorni o più... via che si va! Forse invece non incontrerò mai più questo pazzo pellegrino coreano che aveva deciso di farsi tutto il Cammino a piedi scalzi! Ce l'avrà fatta? Chissà!

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