Prima tappa di rodaggio. La mia gamba bionica tiene, anche se non devo forzare troppo in velocità e nei tempi di percorrenza. Mi sono imposta una sosta di qualche minuto almeno ogni ora e va bene. Oggi 5 ore di cammino compresa una pausa caffè sul mare. Domani altra tappa di 25 km fra campagna e costa, con asfalto e sentieri. E sarà un altro test di resistenza.
Oggi a fine tappa sono persino riuscita a farmi un bel bagno in acque cristalline sulla costa rocciosa, che goduria!
Son partita alle 6 in una Bari umidiccia e silenziosa, poi nella lunga galoppata di 8 km sull'elegante lungomare mi son ritrovata in compagnia di decine e decine di "jogging..nisti"... la mattina alle 6? Impensabile, ma vero!
La parte più piacevole è stato il cammino nell'entroterra, che mi è parso un paradiso terreste, fiorito di uliveti e vigne e colture di meloni e fichi e fichi d'India. Qua e là gente nei campi, come il signor Michele, seduto al fresco sotto una "topia" di un'antico casolare di fango e pietre, che mi ha raccontato dell'uva da taglio esportata nel mondo e della vita che fu...uguale alla vita che fa ( a parte una sbiadita panda parcheggiata all'ombra di un grande magnifico fico)
Camminando sotto il sole man mano più caldo e con folate di venticello rinfrescante mi sono "concessa" un grappoletto d'uva dolcissima, qualche fico maturo e le mie prime dell'anno more dolcissime! Che beatitudine doveva aver provato Eva che però, stupidella, s'è giocato tutto per una mela!
Domani partirò leggera senza appesantirmi lo zaino con viveri vari, disubbidirò ai consigli previdenti che in campagna non si trovan punti di ristoro!! Mi basterà puliccare qua è la secondo la gola e la fame.
Stasera godrò dell'accoglienza pellegrina delle suore di clausura di Santa Chiara, mi han riservato una cameretta che rispetto all'hotel di Bari mi pare una suite! Fresca, linda e accogliente, con biancheria allegra e raffinata, che lusso! E mi offrono pure cena e colazione :-)) Sì, le vie del Signore sono infinite e sorprendenti ( soprattutto i monasteri femminili, che sono sempre speciali e accoglientissimi) . Mi hanno accolta la dolce e servizievole Suor Lucia ed il caloroso sorriso con abbraccio fra i buchi della grata di Suor Angelica. Ho cenato, al di qua della grata, nel parlatorio, conversando di S.Francesco, con Fratel Giacomo da Campobasso qui giunto per la questua pro Terra Santa...Ognuno il suo Cammino!
Son certa, fusa e serena come sono, che stanotte dormirò benissimo :-))
Come dice il mio salmo preferito...
"Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
In pascoli erbosi mi fa riposare:
non manco di nulla"
Dema, sei grande !
RispondiEliminaBrava Lucia!
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