venerdì 22 agosto 2014

Un po' di storia pellegrina all'ora di cena


Menù della pellegrina golosa Da Zi Ottavio, Monopoli, centro storico

Oggi camminando e gustando zuccherini fichi maturi ho immaginato che secoli prima di me passo dopo passo altri pellegrini e altre accoglienze segnavano questo territorio...Oggi mi sento proprio una rarità...squadrata con occhi inquieti da chi mi incontra e si chiede cheai ci faccio lì fra le scogliere con lo zaino invece di sdraiarmi a spiaggia...
( però oggi mi son concessa un lungo ammollo ristoratore nell'acqua color smeraldo )

Così mi son venute in mente un po' di rapide notizie sui tempi dei pellegrini che furono... Lo sapevate che...
Quasi mille anni fa e per duecento anni,  dal 1099, anno della liberazione di Gerusalemme, al 1291, anno della perdita di San Giovanni d'Acri, ultimo baluardo cristiano, sorsero gli ordini ospitalieri, dai Templari all'Ordine Teutonico ai Cavalieri di Malta, Ospitalieri col preciso intento di sostenere accogliere e curare i pellegrini diretti in Terra Santa. Pellegrini essi stessi, i Cavalieri dei vari Ordini, fondarono lungo le vie e nelle città porto di imbarco, come Bari e Brindisi, case di ospitalità ed organizzarono milizie per difendere i gruppi in cammino lungo le vie poco sicure verso Oriente. La Puglia, ponte naturale verso l'Oltremare, con il suo clima favorevole e la la terra così fertile, fu particolarmente percorsa e perciò organizzata con baluardi di difesa e case di accoglienza, chiese e magioni o precettorie dove curare i malati, i feriti, gli anziani, pellegrini e gli stessi cavalieri. Bari, Brindisi, Barletta, Mola, Ruvo, Monopoli, Andria, Manfredonia e Lecce sono alcuni dei luoghi ove si insediarono e dove restano documenti e testimonianze. 
A Monopoli girovagando per il borgo antico mi son ritrovata qui...













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