sabato 30 agosto 2014

Entroterra_28 agosto

Carpignano Salentino


Tappa nell'entroterra, a metà strada fra Lecce e Otranto. 
Il borgo divenne utile e fondamentale per il cambio dei cavalli, ebbe un famoso mercato degli animali...ora restano ruderi di una masseria con cappella e rare tracce dell'antico percorso viario. 

Nel paese  ricche famiglie di bassa nobiltà han lasciato qualche lacerto di facciata fra rinascimento e barocco. 
Oggi restano una mezza dozzina di bar pieni di uomini, neppure un negozio e due giardinetti spogli e polverosi.
Tuttavia un tesoro c'è !

In quattro e quattr'otto Anna mi ha organizzato una visita guidata alla Grotta di Santa Cristina, una chiesa sotterranea, scavata nella pietra e riccamente affrescata da pittori greco-bizantini, forse l'unico documento pittorico europeo datato e firmato agli albori dell'anno mille ( en pendant, direi io, con la porta dello zodiaco della nostra Sacra di Michele, primo documento scultoreo europeo firmato..)
Mi aspettavano Michele ed un suo dottissimo collega studioso di epigrafi. Ben, siamo stati lì dentro quasi due ore (la solita esagerata curiosità ci ha contagiati e fatti dimentichi dell'ora del pranzo e pensare che io m'ero già concessa le mie quotidiane sei ore di cammino! Appena arrivata al b&b, infatti, sapendo che m'attendevano...giusto una doccia e via! L'occasione era troppo ghiotta per star lì spaparanzata a riposare, prima mi chiamava il piacere dell'arte poi mi sarei concessa il dovere del riposo. Ecco, appunto...mica per nulla mi battezzarono Madame Duracell)
La chiesa è tenuta aperta alle visite su richiesta e se ne occupa l'associazione di questi giovani studiosi, legati al loro paesino altrimenti anonimo e semplice dall'orgoglio e dalla conoscenza del tesoro che ospita.
Oltre all'arte ed ai pellegrini però c'è di più! 
Fra poco ci sarà la festa del vino e già fervono i preparativi!



Nessun commento:

Posta un commento