sabato 30 agosto 2014

Lecce, ovvero l'abito da festa

Lecce sontuosa







Sono uscita a spasso per la città, pur nella calura dei 37 gradi ancora alle cinque della sera, pur reduce un po' malconcia dalla mia durissima tappa di stamani. Mi attendevano con molta curiosità due esperte appassionate studiose del territorio salentino. Sono arrivate con due libri,   uno in inglese sui percorsi pugliesi e sui tesori d'arte che li segnano sul filo dei secoli, l'altro un bel tomo interessantissimo proprio dedicato alla Via Francigena, ma, ahimè, pesante almeno tre kg e che non ho potuto accettare, ma  " 'm sagnava 'l coeur " ( spero me lo spediscano) visto che è frutto di ricerche storico- scientifiche rigorose e documentate e sarebbe una fonte preziosa per arricchire le mie conoscenze fatte più coi piedi e con gli occhi che non negli archivi. 
Mi hanno trascinata in una bella passeggiata fra le trine barocche e coinvolta in lunghi conversari sulle nostre reciproche e diverse esperienze. Anna in particolare, oltre a siglare dei saggi ed essere la curatrice dei volumi, è la più nota e battagliera  referente per l'università e le istituzioni regionali ed europee, in contatto con studiosi di tutta l'area mediterranea e balcanica, per rendere questo patrimonio millenario godibile e fruibile ai pellegrini che son qui si avventurano per giungere poi a Gerusalemme. Il suo fisico minuto ed il sorriso grazioso nascondono un carattere forte e determinato, una passione potente per il proprio lavoro, un amore infinito per la sua terra dove sparpaglia i suoi studenti in cerca di tracce per arricchirne coscienza e conoscenza. Che bella persona! Mi sono sentita privilegiata nell'incontrar lei e la sua collaboratrice. Vivere il Cammino da un altro punto di vista mi apre nuovi orizzonti e nuovi stimoli, come rifare questo tragitto con un piccolo gruppo (in un momento più fresco!) e farci accogliere dagli esperti coordinati da Anna per infilarci nelle chiese rupestri, scendere nei frantoi ipogei, festeggiarci con luculliani pasti non proprio parchi come si converrebbe per veri pellegrini... Ci penseremo!! 
Intanto era l'ora di cena, la mia pancia, vuota dal tardo mattino, già brontolava assai e allora, infine, come non celebrare il momento con due piatti tipici e un fresco bicchiere di vino?
Ah, Puglia tentatrice!!

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