Ancora una volta il Cammino mi ha sorpresa oggi, sara' per questo che non mi va di smettere, perche' mi piace lasciarmi sorprendere :-)
Un signore gentile mi ha indicato una scorciatoia nel bosco all'ombra, un altro mi ha dato le dritte per non perdermi nei campi vasti colorati splendidi ma deserti, ma soprattutto l'idea di invocare ieri l'aiuto di tutti i Santi e' proprio servito!!!
Ad un incrocio trovo Erik che fa il postino, che scende dal furgoncino giallo e mi tenta proponendosi li' per li' di portarmi sin quasi da Madame Ariette che guarda caso lui conosce benissimo e che mi ospitera' stasera nel suo Gite e per la quale lui ha un affetto profondo e sincero (glielo leggo negli occhi)
Insiste assai, ma io non cado in tentazione (i pellegrini veri solo a piedi vanno)... tranne che accetto che mi porti un po' roba fin la' e cosi mi alleggerisco almeno lo zaino. Bref, partiamo, lui rassegnato ed io contenta e bella leggera! La tappa si e' rivelata una magica emozionante passeggiata in perfetta solitudine fra distese infinite di dolci colline legate dal filo di questa sinuosa lunga strada bianca
Dopo cinque ore ho cominciato à scorgere i profili dei tetti e persin cantando in un tripudio di decine e decine di farfalle bianche, come damigelle al mio passaggio omaggianti, son arrivata da Madame Ariette, 87 anni e 120 kg portati con una grinta sorridente da lasciarmi senza parole!
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