Dicono siano fra i piu' bei villaggi di Francia, ma credo che nel mio archivio di ricordi altri e tanti siano decisamente piu' ricchi di fascino e di carattere... Pero' sono e restano famosi per il turismo locale che viene qui in villeggiatura, a godersi il fresco e a fare escursioni e passeggiate fra le montagne e le vallette fresche dove nascono fiumi e zampillano sorgenti e cascate. Il problema e' che quest'anno fa così freddo e piove così tanto che i turisti, complice la crisi, proprio non ci sono! Stasera solo io al bar del borgo, mi concedo un ...Galopin ( una mezza birra servita nel calice da vino) tanto per incrementare (!) l'economia locale, di pochissimo davvero visto che costa meno di un caffè.
Poi Armand ha deciso di chiudere, inutile tenere aperto se non c'e' nessuno. E' pur la sera del 14 luglio, mi aspettavo fuochi e festa. Invece mi rintano nel mio Gite, come sempre son sola, ma la signora Ginette mi offre l'insalata dell'orto e due chiacchiere mi fa vedere casa e ci mettiamo a discorrere dei figli che "ci lascian le case grandi e vuote e non vengon qui nemmeno in vacanza e non capisco perché preferiscono le Maldive".
A dire il vero manco io!
Mi ha messo a disposizione appunto uno degli appartamenti per i figli, pieno delle vecchie carabattole di case vissute, i mobili scolpiti scuri della nonna, la tv grande schermo nascosta nella vetrina dove si tenevano i bicchieri di cristallo, la cucina grande per starci tutti quanti.
Cento anni fa questi eran posti coperti di vigne che producevano ottimi chardonnay, poi la disgrazia della Philossera e tutta un'economia rigogliosa andò a rotoli, allora si dedicarono ai liquori ed alle... ciliegie, creando il noto liquore Kirsh che viene proprio da qui, da Mouthier Haute Pierre.
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